
Newsletter Alkom – Agosto 2025
Etichette ADR: leggere i simboli della sicurezza su strada
Ogni giorno, migliaia di veicoli trasportano merci pericolose sulle nostre strade. Ma come si riconosce un trasporto ADR? E perché quei simboli colorati sulle cisterne, sui container o sui colli sono così importanti?
Nel mondo del trasporto su strada, le etichette e le tabelle ADR rappresentano un linguaggio universale di sicurezza, riconosciuto in tutta Europa e oltre. Il loro compito è permettere di identificare univocamente il prodotto trasportato e segnalare con chiarezza e immediatezza il tipo di pericolo ad esso connesso.
Le etichette ADR
Le etichette ADR identificano la classe di pericolo della merce trasportata: ciascuna classe corrisponde a un tipo di rischio (esplosione, infiammabilità, intossicazione ecc.). A ogni classe è associato un numero, un colore, un simbolo e una forma standard, in modo da garantire leggibilità anche in situazioni critiche. Ad esempio:
- Classe 3: Liquidi infiammabili – Etichetta rossa con fiamma nera
- Classe 6.1: Sostanze tossiche – Etichetta bianca con teschio
- Classe 8: Corrosivi – Etichetta nera e bianca con simbolo di liquido che corrode una mano e un metallo
Dove vanno applicate?
Le etichette ADR devono essere ben visibili su:
- Veicoli (anteriormente, posteriormente e lateralmente)
- Cisterne e container
- Imballaggi, colli, fusti, IBC
La dimensione è definita dall’ADR in funzione del recipiente su cui vanno applicate. Devono essere resistenti agli agenti atmosferici, alla luce solare, a sostanze chimiche e a sollecitazioni meccaniche.
I pannelli ADR
Significato dei numeri sui pannelli:
- In alto: il numero – due o tre cifre – identifica il pericolo (es. 30 = infiammabile; 33 = molto infiammabile)
- In basso: il numero ONU che identifica in modo univoco la sostanza (es. 1203 = benzina)
Questi numeri sono indicati nella tabella del capitolo 3.2 dell’accordo ADR. Saperli interpretare è essenziale per il personale addetto, ma soprattutto per vigili del fuoco ed i soccorritori che devono stabilire le modalità di intervento in funzione del prodotto trasportato.
Dove vanno esposti pannelli e placche sui veicoli cisterna
1 | Trasporto carburanti (Classe 3 – liquidi infiammabili)
- Pannelli arancioni con numeri
- Uno anteriore ed uno posteriore indicante la materia più pericolosa trasportata (di solito benzina).
- Etichetta di pericolo classe 3 (pannello rosso con fiamma nera)
- Su ambo i lati del veicolo, in posizione centrale o accanto allo scomparto che contiene il prodotto più pericoloso (criterio “pericolo prevalente” secondo ADR 5.3.2.1.5).
- Sul lato posteriore.
2 | Trasporto altri prodotti
- Pannelli arancione neutri
- Uno anteriore ed uno posteriore
- Su ambo i lati del veicolo, un pannello per ciascun comparto con il numero del pericolo ed il numero ONU corrispondente al prodotto in esso contenuto (es. 80-1789 per acido cloridrico).
- Etichette di pericolo
- Su entrambi i lati e sul posteriore del veicolo una o più etichette come indicato nella colonna 20 della tabella del capitolo 3.2 dell’ADR (es. se nella colonna 20 è indicato 68 deve essere applicata una etichetta classe 6 ed una classe 8).
3 | Dimensioni e caratteristiche
- Pannello arancione: 400 × 300 mm.
- Deve restare leggibile dopo 15 min di esposizione a fiamma (ADR 5.3.2.2.1).
- Etichetta di pericolo: 250 × 250 mm sui veicoli, con bordo nero ≥ 2 mm.
- Materiale indelebile, resistente ai raggi UV e agli agenti chimici;
4 | Marchio materia pericolosa per l’ambiente
- Da applicare a fianco delle etichette quando il prodotto trasportato presenta anche questo pericolo
Perché è cruciale rispettare la combinazione corretta?
- Intervento dei soccorsi – I vigili del fuoco identificano il prodotto dal numero ONU: 20 secondi risparmiati in lettura equivalgono a una scelta più rapida del mezzo estinguente.
- Sanzioni – Etichettatura non corretta del veicolo: multa fino a 1.665 € e sospensione della carta di circolazione e della patente da due a sei mesi (art. 168 CdS).
- Responsabilità civile – In caso di sinistro, l’assicurazione può rivalersi se la segnaletica ADR non era conforme.
In Alkom ogni veicolo viene sottoposto a controlli interni dedicati: dal corretto posizionamento delle placche ADR alla verifica della loro tenuta nel tempo. Per noi, la sicurezza non è un dettaglio: è lo standard con cui consegniamo ogni veicolo.
Perché parlarne?
Anche se si tratta di normative tecniche, il tema riguarda tutti coloro che operano nella logistica, nella produzione e nella filiera del trasporto. Conoscere le etichette ADR significa contribuire a un sistema più sicuro, più efficiente e più consapevole.
Ecco perché in Alkom curiamo con attenzione ogni dettaglio legato alla segnaletica e alla conformità ADR: la sicurezza, prima di tutto.
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